Dopo due anni di costanti attacchi all'esito del voto referendario, sia sul versante della gestione (con tentativi, bocciati dalla Corte Costituzionale, di rimettere in campo la privatizzazione) sia sul versante della tariffa (con i tentativi da parte dell'AEEG , stoppati in parte dal Consiglio di Stato, di reintrodurre i profitti nella stessa), chiunque si confronti con la battaglia per la riappropriazione sociale dell'acqua e per una gestione pubblica, partecipativa e senza profitti del servizio idrico integrato, potrebbe immaginarla come totalmente immersa in una fase costantemente difensiva.Niente di più lontano dalla realtà concreta.
E se la persistenza del movimento dell'acqua e delle ragioni profonde che hanno portato alla vittoria refendaria del 2011 ha permesso una forte resistenza ai tentativi di governi e poteri forti di riconsegnare l'acqua al mercato, la penetrazione carsica dentro i territori sta producendo importanti e promettenti risultati verso la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato.
di Marco Bersani





