
I referendum hanno sancito,
con il secondo quesito, l'eliminazione della "remunerazione del capitale
investito" che incide per una percentuale che oscilla dal 10% al 25% nelle
nostre bollette a secondo del gestore. Visto che nessun gestore ha applicato il
referendum, i cittadini scelgono oggi di applicarlo dal basso, ricalcolando le
tariffe senza questa quota e pagando la giusta tariffa.
L’effetto della vittoria del Referendum sulla
“remunerazione” è scritto molto chiaramente sulla sentenza di ammissibilità del
Referendum della Corte Costituzionale (n.26/2011): “La normativa residua è
immediatamente applicabile” e “non presenta elementi di contraddittorietà”.
Quindi fin dal 20 luglio 2011, data di abrogazione degli articoli di legge
oggetto del Referendum, AATO e gestori avrebbero dovuto applicare le nuove
tariffe sulla base dell’esito referendario, cosa che non è successa.
La disattesa
del risultato referendario rappresenta la negazione di un’evidenza legislativa
sancita dalla Corte Costituzionale, è un grave attacco alla
democrazia e alla volontà della maggioranza delle cittadine e dei
cittadini che a milioni hanno sostenuto l’abolizione dei profitti
dall’acqua. La campagna di obbedienza civile si propone di far
valere il dettato referendario attraverso la mobilitazione
diretta in tutto il territorio nazionale di comitati e cittadini.
“Il mio voto va rispettato” è
la frase che identifica la Campagna di Obbedienza Civile,
che parte dal basso. L’obiettivo è quello di obbedire al mandato del referendum
popolare e di disobbedire alla privatizzazione. Un rovesciamento semantico che
sta a indicare proprio la necessità di garantire l’applicazione dei quesiti referendari.
In
Ancona e in altre città della provincia si stanno attivando i comitati
territoriali per raccogliere i reclami dei cittadini con
l’obiettivo di costringere la Multiservizi Spa ad adeguare le tariffe
all’esito
del voto popolare.
Venerdì 4 e domenica 6 Maggio il Comitato
Acqua Bene Comune di Senigallia sarà presente in Piazza Roma dalle 17 alle 20
ed invita tutta la cittadinanza a passare per informarsi e sottoscrivere il
reclamo.
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